Sottolineo che la ricetta della croccanda l' ho recuperata dal libro di Jeanne Carola Francesconi" La Cucina Napoletana", e quella degli struffoli dal blog di Luciano Pignataro.
Per la croccanda: Tritare 250 g mandorle molto finemente, dopo aver eliminato la pellicina* Ungere bene d'olio uno stampo liscio o scanalato e possibilmente un po' svasato, ed ungere anche un limone intero. Cuocere lo zucchero( 250 g), mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Quando imbiondirà, unire le mandorle e, a fuoco bassissimo, mescolare ancora un paio di minuti.
Stendere subito la pasta, aiutandosi con il limone, su fondo e pareti di uno stampo. Far raffreddare, sformare e riempire di struffoli ancora caldi( così si " incolleranno").
NOTA: il croccante spiaccicato nello stampo unto sta in piedi perchè- A) lo stampo o la ciotola sono capovolti, quindi c' è la base.. e sarebbe la soluzione ideale, -B) si può utilizzare una bella ciotola smerlata, con base larga.
* io ho utilizzato mandorle già pelate.
* io ho utilizzato mandorle già pelate.
Per gli struffoli: Ingredienti per 20 persone
prendete quindi il piatto di portata, mettete al centro un barattolo di vetro vuoto (serve per facilitare la formazione del buco centrale) e disponete gli struffoli tutt’intorno a questo in modo da formare una ciambella. Poi, a miele ancora caldo, prendete i confettini e la frutta candita restanti e spargetela sugli struffoli in modo da cercare di ottenere un effetto esteticamente gradevole.
Quando il miele si sarà solidificato, togliete delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.
600 g di farina
5 uova
2 cucchiai di zucchero
80 g di burro (una volta si usava lo strutto: 25 g)
1 bicchierino di limoncello o rhum
scorza di mezzo limone grattuggiata
un pizzico di sale
olio (o strutto) per friggere
Per condire e decorare:400 g di miele
100 g di confettini colorati (a Napoli si chiamano “diavulilli”)
70 g di confettini cannellini (confettini bianchi che all’interno contengono aromi alla cannella)
100 g di arancia candita
100 g di cedro candito
50 g di zucca candita (si trova solo a Napoli: si chiama “cucuzzata”)
5 uova
2 cucchiai di zucchero
80 g di burro (una volta si usava lo strutto: 25 g)
1 bicchierino di limoncello o rhum
scorza di mezzo limone grattuggiata
un pizzico di sale
olio (o strutto) per friggere
Per condire e decorare:400 g di miele
100 g di confettini colorati (a Napoli si chiamano “diavulilli”)
70 g di confettini cannellini (confettini bianchi che all’interno contengono aromi alla cannella)
100 g di arancia candita
100 g di cedro candito
50 g di zucca candita (si trova solo a Napoli: si chiama “cucuzzata”)
Questa è la ricetta tradizionale caratterizzata dall’assenza di lievito e da struffoli particolarmente croccanti. Nel caso si preferiscano più gonfi, si può aggiungere all’impasto un pizzico di bicarbonato o di ammoniaca per dolci. In questa versione, la pasta deve riposare alcune ore.
Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, impastatela con uova, burro, zucchero, la scorza grattugiata di mezzo limone,un bicchierino di rhum e un po’ di sale. Ottenuto un amalgama omogeneo e sostenuto, dategli la forma di una palla e fatelo riposare mezz’ora. Poi lavoratela ancora brevemente e dividetela in pallottole grandi come arance, da cui ricavare, rullandoli sul piano infarinato, tanti bastoncelli spessi un dito; tagliateli a tocchettini che disporrete senza sovrapporli su un telo infarinato.
Al momento di friggerli poneteli in un setaccio e scuoteteli in modo da eliminare la farina in eccesso. Friggeteli pochi alla volta in abbondante olio bollente: prelevateli gonfi e dorati, non particolarmente coloriti. Sgocciolateli e depositateli ad asciugare su carta assorbente da cucina.
A parte fate liquefare il miele a bagnomaria in una pentola abbastanza capiente, toglitela dal fuoco e unite gli struffoli fritti, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versare quindi la metà circa dei confettini e della frutta candita tagliata a pezzettini e rimescolare di nuovo.
A questo punto, si potrà riempire la croccanda o, più semplicemente, procedere così: Disponete la farina a fontana sul piano di lavoro, impastatela con uova, burro, zucchero, la scorza grattugiata di mezzo limone,un bicchierino di rhum e un po’ di sale. Ottenuto un amalgama omogeneo e sostenuto, dategli la forma di una palla e fatelo riposare mezz’ora. Poi lavoratela ancora brevemente e dividetela in pallottole grandi come arance, da cui ricavare, rullandoli sul piano infarinato, tanti bastoncelli spessi un dito; tagliateli a tocchettini che disporrete senza sovrapporli su un telo infarinato.
Al momento di friggerli poneteli in un setaccio e scuoteteli in modo da eliminare la farina in eccesso. Friggeteli pochi alla volta in abbondante olio bollente: prelevateli gonfi e dorati, non particolarmente coloriti. Sgocciolateli e depositateli ad asciugare su carta assorbente da cucina.
A parte fate liquefare il miele a bagnomaria in una pentola abbastanza capiente, toglitela dal fuoco e unite gli struffoli fritti, rimescolando delicatamente fino a quando non si siano bene impregnati di miele. Versare quindi la metà circa dei confettini e della frutta candita tagliata a pezzettini e rimescolare di nuovo.
prendete quindi il piatto di portata, mettete al centro un barattolo di vetro vuoto (serve per facilitare la formazione del buco centrale) e disponete gli struffoli tutt’intorno a questo in modo da formare una ciambella. Poi, a miele ancora caldo, prendete i confettini e la frutta candita restanti e spargetela sugli struffoli in modo da cercare di ottenere un effetto esteticamente gradevole.
Quando il miele si sarà solidificato, togliete delicatamente il barattolo dal centro del piatto e servite gli struffoli.
Con queste ricette partecipo a Chef per un mese- Dicembre di Pecorella di Marzapane, ed a Sapori di Natale dal mondo de Le cuoche
Lu,i tuoi cestini sono uno spettacolo,io adoro i struffoli ma non li ho ancora fatti da me...in bocca al lupo amica e felice giornata a voi tre:)
RispondiEliminaCiao Luisa, i cestini sono bellissimi (fosse per mio marito, decreterebbe te come vincitrice, Lui li adora gli struffoli!!) e io sono lieta di averli in gara a "chef per un mese"! Buon anno nuovo,
RispondiEliminaTiziana